I testi più belli di sempre

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lanciaINlove
00domenica 21 gennaio 2007 21:35
Postiamo qui i testi di canzoni che più vi piacciono e che secondo voi mandano un messaggio autentico! [SM=x1021112]
Se il testo non è in italiano mettete 2 righe in cui spiegate a grandi linee il significato. [SM=g27811]
Ciao!!!
[SM=x1021174]
lanciaINlove
00domenica 21 gennaio 2007 21:37
Inizio io con un paio di canzoni italiane del vecchio vasco..
Gli angeli.

Quello che si prova
non si puo' spiegare qui
hai una sorpresa
che neanche
te lo immagini
dietro non si torna
non si puo' tornare giu'
quando ormai si vola
non si puo' cadere piu'
vedi tetti e case
e grandi
le periferie
e vedi quante cose
sono solo fesserie
e da qui
e da qui
qui non arrivano gli angeli
con le lucciole e
le cicale e da qui
e da qui
non le vedi piu'
quelle estati li'
quelle estati li' qui e' logico
cambiare
mille volte idea
ed e' facile
sentirsi da buttare via qui non hai la scusa
che ti puo' tenere su'
qui la notte e' buia e ci sei soltanto tu
vivi in bilico
e fumi le tue
lucky strike
e ti rendi conto
di quanto le
maledirai
e da qui
e da qui
qui non arrivano
gli ordini
a insegnarti la strada
buona
e da qui
e da qui
qui non arrivano
gli angeli

[SM=x1021111]
lanciaINlove
00domenica 21 gennaio 2007 21:39
Ora una canzone che secondo me rappresenta la vostra e la mia generazione meglio di qualsiasi altra cosa:

Siamo solo noi


Siamo solo noi
che andiamo a letto la mattina presto
e ci svegliamo con il mal di testa
siamo solo noi
che non abbiamo vita regolare
che non ci sappiamo limitare
siamo solo noi
che non abbiamo più rispetto per niente
neanche per la mente
siamo solo noi...
quelli che poi muoiono presto
quelli che però è lo stesso
siamo solo noi
che non abbiamo più niente da dire
dobbiamo solo vomitare
siamo solo noi
che non vi stiamo neanche più ad ascoltare

siamo solo noi
quelli che non hanno più rispetto per niente
neanche per la gente
siamo solo noi
quelli che ormai non credono più a niente
e vi fregano sempre ...sì...

siamo solo noi
che tra demonio e santità è lo stesso
basta che ci sia posto
siamo solo noi
che facciamo colazione con un toast
del resto

siamo solo noi
quelli che non han voglia di far niente
rubano sempre
siamo solo noi
generazione di sconvolti che non han più
santi né eroi

siamo solo noi
siamo solo noi
siamo solo noi

[Modificato da lanciaINlove 21/01/2007 21.41]

pispone83
00lunedì 22 gennaio 2007 01:07
Io vagabondo
Nomadi

Io un giorno crescerò
e nel cielo della vita volerò.
Ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra non
può essere l'età…

Poi, una notte di settembre
mi svegliai, il vento sulla
pelle, sul mio corpo il
chiarore delle stelle;
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…

Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.

Sì, la strada è ancora là
un deserto mi sembrava la città.
Ma un bimbo che ne sa sempre
azzurra non può essere l'età.

Poi, una notte di settembre
me ne andai, il fuoco
di un camino, non è caldo
come il sole del mattino,
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…

Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.

vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio
pispone83
00lunedì 22 gennaio 2007 01:10
la canzone del bambino nel vento NOMADI
Son morto con altri cento
Son morto ch'ero bambino
Passato per il camino
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz c'era la neve
Il fumo saliva lento
Nel freddo giorno d'inverno
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone
Ma un solo grande silenzio
È strano, non riesco ancora
A sorridere qui nel vento,
A sorridere qui nel vento

Io chiedo, come può un uomo
Uccidere un suo fratello
Eppure siamo a milioni
In polvere qui nel vento,
In polvere qui nel vento.

Ancora tuona il cannone,
Ancora non è contenta
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento,
E ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.

Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.
lanciaINlove
00lunedì 22 gennaio 2007 19:09
Bravo pispo bravo!
Anche canzone per un' amica è splendida poi la metto appena ho 5 minuti [SM=x1021113]
pispone83
00lunedì 22 gennaio 2007 22:45
Re:

Scritto da: lanciaINlove 22/01/2007 19.09
Bravo pispo bravo!
Anche canzone per un' amica è splendida poi la metto appena ho 5 minuti [SM=x1021113]


qella canzone mi distrugge...sto malissimo quando la ascolto. mi ricorda una ragazza...figlia di amicidi mia mamma...morta in incidente stradale a 18 anni..aveva un anno piu di me...non la conoscevo bene ma ho pianto piu notti...aveva la mia etè e se nè andata cosi...
Trinit
00martedì 23 gennaio 2007 20:44
ale, la nostra canzone...

CERTE NOTTI
Luciano Ligabue


Certe Notti la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei.
Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai.
Certe notti la radio che passa Neil Young sembra avere capito chi sei.
Certe notti somigliano a un vizio che non voglio smettere, smettere mai.

Certe notti fai un po' di cagnara che sentano che non cambierai più.
Quelle notti fra cosce e zanzare e nebbia e locali a cui dai del tu.
Certe notti c'hai qualche ferita che qualche tua amica disinfetterà.
Certe notti coi bar che son chiusi al primo autogrill c'è chi festeggerà.

E si può restare soli, certe notti qui, che chi s'accontenta gode, così così.
Certe notti o sei sveglio, o non sarai sveglio mai, ci vediamo da Mario prima o poi.

Certe notti ti senti padrone di un posto che tanto di giorno non c'è.
Certe notti se sei fortunato bussi alla porta di chi è come te.
C'è la notte che ti tiene tra le sue tette un po' mamma un po' porca com'è.
Quelle notti da farci l'amore fin quando fa male fin quando ce n'è.

Non si può restare soli, certe notti qui, che se ti accontenti godi, così così.
Certe notti son notti o le regaliamo a voi, tanto Mario riapre, prima o poi.

Certe notti qui, certe notti qui, certe notti qui, certe notti....

Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi
quelle notti son proprio quel vizio che non voglio smettere, smettere, mai.

Non si può restare soli, certe notti qui, che chi s'accontenta gode, così, così.
Certe notti sei sveglio o non sarai sveglio mai, ci vediamo da Mario prima o poi.

Certe notti qui, certe notti qui, certe notti qui.
bimbaforever
00martedì 23 gennaio 2007 21:12

Vivere
è passato tanto tempo
Vivere!
è un ricordo senza tempo
Vivere
è un po' come perder tempo
Vivere.....e Sorridere!.......
VIVERE!
è passato tanto tempo
VIVERE!
è un ricordo senza tempo
VIVERE!
è un po' come perder tempo
VIVERE....e Sorridere dei guai
così come non hai fatto mai
e poi pensare che domani sarà sempre meglio
OGGI NON HO TEMPO
OGGI VOGLIO STARE SPENTO!

Vivere!
e sperare di star meglio
Vivere
e non essere mai contento
Vivere
come stare sempre al vento
VIVERE!......COME RIDERE!!!

VIVERE!
anche se sei morto dentro
VIVERE!
e devi essere sempre contento!
VIVERE!
è come un comandamento
VIVERE..... o SOPRAVVIVERE....
senza perdersi d'animo mai
e combattere e lottare contro tutto contro!.....
OGGI NON HO TEMPO
OGGI VOGLIO STARE SPENTO!.....

VIVERE
e sperare di star meglio
VIVERE VIVERE
e non essere mai contento
VIVERE VIVERE
e restare sempre al vento a
VIVERE.....e sorridere dei guai
proprio (così) come non hai fatto mai
e pensare che domani sarà sempre meglio!!!!!
Trinit
00martedì 23 gennaio 2007 21:24
Brava bimba.. bella li..
lanciaINlove
00martedì 23 gennaio 2007 21:39
Bravi tutti! [SM=x1021178]
A112Abarth
00martedì 23 gennaio 2007 22:34
Frankie Hi NRG - Quelli Che Ben Pensano
Sono intorno a noi, in mezzo a noi
in molti casi siamo noi a far promesse
senza mantenerle mai se non per calcolo
il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile
la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere
e non far partecipare nessun altro
nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro
niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti
sono replicanti, sono tutti identici, guardali
stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
spendono, spandono e sono quel che hanno

Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio


E come le supposte abitano in blisters full-optional
con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland
vivon col timore di poter sembrare poveri
quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano
poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono
parton dal pratino e vanno fino in cielo
han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo
Sono quelli che di sabato lavano automobili
che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli
medi come i ceti cui appartengono
terra-terra come i missili cui assomigliano
Tiratissimi, s'infarinano
s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom !
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
che diventano più rossi d'un livello di Doom

Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio


Ognun per se, Dio per se
mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica
mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano
altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano
Mani che poi firman petizioni per lo sgombero
mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli
che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli
Quelli che la notte non si può girare più
quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv
che fanno i boss, che compran Class
che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica
che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara
ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera
quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera

Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
pispone83
00mercoledì 24 gennaio 2007 21:39
IL MIO PORCO CHE CAMBIA

Son xa partio da do ore bone
Gho da'ndare da na figa che la sta a bovolone
Ma son sfigà, gho spacà el motore
Da doman me toca a nare a fighe solo col tratore
Eccome qua, a piè sula statale
E de caminare ormai a ghi no piene le bale
Me fermo un fià vedo na baldraca
A bovolone ghe'n'darò doman intanto trombo a' vaca

Rit.
A me ciavo sta roja seben che nò la xe moja
Ghi'n no masa voia,
faso el mato tuta note,
ghe tro su anca le balote
perche' son pien de voja, de voja, de voja, de voja de voja

Riparto a piè
Ma son fiaco morto,
a me vardo e me acorso che vo via tuto storto
fo l'autostop, se ferma nà mercedes
vardo dentro e sentà al volante vedo na bea figa
ela me fa, dove vuto 'ndare
mi la vardo e dopo a ghe digo nemo ciavare
ela ghe sta gho proprio el culo roto
a bovolone vo doman intanto fame un ciupegoto

Rit.
bimbaforever
00giovedì 25 gennaio 2007 21:01
[SM=x1021104] ma la traduzione per i nn veneti? [SM=x1021104]
mitodelta
00domenica 28 gennaio 2007 14:37
Ciao a Tutti
questa non può mancare... [SM=x1021112]

La Cura di Franco Battiato
da L'Imboscata - PolyGram 1996

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.

Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
A112Abarth
00venerdì 2 febbraio 2007 14:33
883 max pezzali - eccoti
Eccoti sai ti stavo proprio aspettando
ero qui ti aspettavo da tanto tempo
tanto che stavo per andarmene
e invece ho fatto bene

sei il primo mio pensiero che
al mattino mi sveglia
l'ultimo desiderio che
la notte mi culla
sei la ragione più profonda
di ogni mio gesto
la storia più incredibile
che conosco
conosco

eccoti come un uragano di vita
e sei qui non so come tu sia riuscita
prendermi dal mio sogno scuotermi
e riattivarmi il cuore

sei il primo mio pensiero che
al mattino mi sveglia
l'ultimo desiderio che
la notte mi culla
sei la ragione più profonda
di ogni mio gesto
la storia più incredibile
che conosco

eccoti anche ora che non sei in casa
tu sei qui mi parlavi per ogni cosa
gli oggetti sembrano trasmettermi
l'amore nello scegliermi

eccoti finalmente sei arrivata
e sei qui non sai quanto mi sei mancata
speravo tu esistessi però non immaginavo tanto

sei il primo mio pensiero che
al mattino mi sveglia
l'ultimo desiderio che
la notte mi culla
sei la ragione più profonda
di ogni mio gesto
la storia più incredibile
che conosco
conosco
conosco
conosco
conosco
conosco
lanciaINlove
00venerdì 2 febbraio 2007 14:33
Bravi tutti!!! [SM=x1021111] [SM=x1021113]
A112Abarth
00venerdì 2 febbraio 2007 14:34
883 - come deve andare
Erano le vacanze di natale
dell'anno di quel freddo micidiale
il mio peugeot col freddo arrancava
tossiva un po' partiva e si fermava
mi superò uno col fifty nero
lo vidi che rideva son sicuro
dell'alto del suo fifty sia di me che del peugeot.
Così tornai a casa un po' umiliato
col giaccio che dal chiodo era entrato
in profondità nel mio orgoglio ferito
è allora che al volo ho realizzato
il rischio di passare la mia vita
sopra un peugeot che arranca in salita
mentre uno con il fifty ti sorpassa ride e va.

E tutto va come deve andare
o per lo meno così dicono
e tutto va come deve andare
o per lo meno me lo auguro.

Se ne andò il tempo delle mele
ed arrivò l'inferno delle pere
amici che non avrei più rivisto
sbattuti là scaraventati in pasto
a una realtà che qualche anno dopo
avrebbe già riscosso il suo tributo
da sola o con le quattro letterine magiche.
E c'erano quelli già sistemati
in società temuti e rispettati
guardavano con schifo mal celato
persone con cui avevano vissuto
non era più il tempo di parlare
con gente che era così inferiore
ridendo di un peugeot in salita che non ce la fa.

E tutto va come deve andare
o per lo meno così dicono
e tutto va come deve andare
o per lo meno me lo auguro.

E siamo qui ai piedi di una strada
che sale su ripida e dissestata
la chiamano età della ragione
ci passano miliardi di persone.
Io spero di poterla fare tutta
guardare giù quando arriverò in vetta
anche arrancando come quel vecchissimo peugeot.

E tutto va come deve andare
o per lo meno così dicono
e tutto va come deve andare
o per lo meno me lo auguro.
E tutto va come deve andare
o per lo meno così dicono
e tutto va come deve andare
o per lo meno me lo auguro.
lanciaINlove
00venerdì 2 febbraio 2007 14:36
Ancora nomadi...

Sai, scriverti una lettera
Non è una cosa facile
Sai, mi sento così fragile
Le bombe non ti ascoltano
Ma... questa guerra non mi cambierà
...Mai...
Dove si va
Come si fa
A stringere la vita
Intanto fuori scoppia la notte
Dove si va
Come si fa
Se vivere da queste parti
È come tirare a sorte
Sai, il tempo è scivolato via
Ma non è stato tutto inutile
Io, saprò vederti crescere
È una promessa che non mancherò
E poi, ancora un altro giorno nascerà
Per noi... noi
Dove si va
Come si fa
A stringere la vita
Intanto fuori scoppia la notte
Dove si va
Come si fa
Se vivere da queste parti
È come tirare a sorte
E non riesco più a sorprendermi
E la pazzia che danza intorno a me
E penso che dovrei difendermi
Ma è più difficile combattere
Se il pianto di una madre no
Non può salvare la notte
...La notte...
Dove si va
Come si fa
A stringere la vita
Intanto fuori scoppia la notte
Dove si va
Come si fa
Se vivere da queste parti
È come tirare a sorte
Sai, scrivere una lettera
Non è mai stato facile.
Garrett
00giovedì 8 febbraio 2007 23:18
Pino Daniele
Napule E'



Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è a voce de' criature che
saglie chianu chianu
e tu sai ca' nun si sulo
Napule è nu sole amaro
Napule è addore e' mare
Napule è na' carta sporca e nisciuno
se ne importa e
ognuno aspetta a' sciorta
Napule è na' camminata
int' e viche miezo all'ate
Napule è tutto nu suonno e a' sape tutto o' munno ma
nun sanno a' verità.
Napule è mille culure..
bimbaforever
00domenica 4 marzo 2007 12:58
Piccola E Fragile - Drupi



Non dai modo di trovarti mai sincera
magari hai voglia e dici no
Quanti bagni mozzafiato insieme e poi di sera
vicino vicino a me tremi un po'
Non cercare di negare che stasera
magari se insisto io ti avrò.
Cosi piccola e fragile mi sembri tu
e sto sbagliando di più.

Cosi piccola accanto a me
e fragile o no
ma in fondo sei molto più forte di me!!!

L'apparenza gioca contro me, lo vedo
figurati se ci stai tu con me
non sei cosa che puo' divenire mia, davvero
pero se ci filo io dietro te.
Cosi piccola e fragile ...
Ma in fondo sei molto piu' forte di me
e con la voce che hai sensazioni mi dai
m'innamoro, fragile sei tu...
Sottovoce tu mi esponi i tuoi problemi
poi ridi e ti neghi a me
mentre io ho bisogno delle fresche mani tue, ci credi?
A112Abarth
00lunedì 5 marzo 2007 13:01
jovanotti - serenata rap!!!
Se t'incontro per strada non riesco a parlarti
mi si bloccano le parole non riesco a guardarti
negli occhi mi sembra di impazzire
se potessi amplificare
il battito del mio cuore sentiresti
un batterista di una band di metallo pesante
ed è per questo che sono qui davanti
perché mi viene molto più facile cantarti una canzone
magari che la sentano i muri e le persone
piuttosto che telefonarti e dirti tutto faccia a faccia
rischiando di fare una figuraccia;
sono timido ma l'amore mi dà coraggio
per dirti che da quando io ti ho visto è sempre maggio
e a maggio il mondo è bello e invitante di colori
ma ancora sugli alberi ci sono solo fiori
che prima o poi si dice diverranno pure frutti
e allora tu che fai? golosamente aspetti,
aspetti che quel desiderio venga condiviso
io sono qui davanti che ti chiedo un sorriso,
affacciati alla finestra amore mio.
Affacciati al balcone rispondimi al citofono
sono venuto qui col giradischi e col microfono
insieme al mio complesso per cantarti il sentimento
e se tu mi vorrai baciare sarò contento
e questa serenata è la mia sfida col destino
vorrei che per la vita noi due fossimo vicino
una serenata rap per dirti che di te
mi piace come mi guardi mi piace come sei con me
mi piace quel tuo naso che s'intona con il mondo
mi piace il tuo sedere così rotondo
da rendere satellite ogni essere vivente
mi piaci perché sei intelligente
si vede dalle tue mani come le muovi
mi provochi pensieri e sentimenti sempre nuovi
nei tuoi fianchi sono le alpi nei tuoi seni le dolomiti
mi piace quel tuo gusto nello scegliere i vestiti
quel tuo essere al di sopra delle mode del momento
sei un fiore che è cresciuto sull'asfalto e sul cemento

Affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono io

Serenata rap serenata metropolitana
mettiti con me non sarò un figlio di puttana
non ci credere alle cose che ti dicono di me
sono tutti un po' invidiosi chissà perché
io non ti prometto storie di passioni da copione
di cinema, romanzi e che ne so di una canzone
io ti offro verità corpo anima e cervello
amore solamente amore solo solo quello

Affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono io

Amor che a nullo amato amar perdona porco cane
lo scriverò sui muri e sulle metropolitane
di questa città milioni di abitanti
che giorno dopo giorno ignorandosi vanno avanti
e poi chissà perché perché chissà
per come nessuno sa perché perché chissà
per come due sguardi in un momento sovrappongono un destino
palazzi, asfalto e smog si trasformano in giardino
persone consacrate dallo scambio di un anello
e un monolocale che diventerà un castello,
affacciati alla finestra amore mio.

Nei tuoi fianchi sono le alpi nei tuoi seni le dolomiti
mi piace quel tuo gusto nello scegliere i vestiti
questo essere al di sopra delle mode del momento
sei un fiore che è cresciuto sull'asfalto e sul cemento.

Affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio

affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono io.


[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
Trinit
00martedì 6 marzo 2007 11:19
Perdere l'amore
(Massimo Ranieri)

E adesso… andate via!
Voglio restare solo
Con la malinconia,
Volare nel suo cielo
Non chiesi mai chi eri
Perché scegliesti me
Me, che fino a ieri,
Credevo fossi un re.

Perdere l'amore, quando si fà sera,
Quando fra i capelli un pò d'argento li colora
Rischi d'impazzire, può scoppiarti il cuore
Perdere una donna e avere voglia di morire!
Lasciami gridare, rinegare il cielo
Prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo
Li farò cadere ad uno ad uno
Spezzerò le ali del destino
E ti avrò vicino.

Comunque ti capisco
E ammetto che sbagliavo
Facevo le tue scelte
Chissà che pretendevo
E adesso che rimane
Di tutto il tempo insieme
Un uomo troppo solo
Che anchora ti vuol bene

Perdere l'amore, quando si fà sera,
Quando sopra il viso, c'è una ruga che non c'era
Provi a ragionare, fai l'indifferente,
Fino a che ti accorgi che non sei servito a niente!
E vorresti urlare, soffocare il cielo
Sbattere la testa mille volte contro il muro
Respirare forte il suo cuscino
Dire " è tutta colpa del destino "
Se non ti ho vicino

Perdere l'amore, maledetta sera
Che raccoglie i cocci di una vita immaginaria
Pensi che domani è un giorno nuovo
Ma ripeti : " non me l'aspettavo "
" Non me l'aspettavo "

Prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo
Li farò cadere ad uno ad uno
Spezzerò le ali del destino
E ti avrò vicino
Perdere l'amore




Leggetela xke è una poesia...
bimbaforever
00mercoledì 7 marzo 2007 14:07
Vivo per lei Andrea Bocelli & Giorgia


Vivo per lei da quando sai
la prima volta l’ho incontrata,
non mi ricordo come ma
mi è entrata dentro e c’è restata.
Vivo per lei perchè mi fa
vibrare forte l’anima,
vivo per lei e non è un peso.

Vivo per lei anch’io lo sai
e tu non esserne geloso,
lei è di tutti quelli che
hanno un bisogno sempre acceso,
come uno stereo in camera,
di chi è da solo e adesso sa,
che è anche per lui, per questo
io vivo per lei.

È una musa che ci invita
a sfiorarla con le dita,
attraverso un pianoforte
la morte è lontana,
io vivo per lei.

Vivo per lei che spesso sa
essere dolce e sensuale
a volte picchia in testa ma
è un puguo che non fa mai male.

Vivo per lei lo so mi fa
girare di città in città,
soffrire un po’ma almeno io vivo.

È un dolore quando parte.
Vivo per lei dentro gli hotels.
Con piacere estremo cresce.
Vivo per lei nel vortice.
Attraverso la mia voce
si espande e amore produce.

Vivo per lei nient’altro ho
e quanti altri incontrerò
che come me hanno scritto in viso:
io vivo per lei.

Io vivo per lei
sopra un palco o contro ad un muro
Vivo per lei al limite.
…anche in un domani duro.
Vivo per lei al margine.
Ogni giorno
una conquista,
la protagonista
sarà sempre lei.

Vivo per lei perchè oramai
io non ho altra via d’uscita,
perchè la musica lo sai
davvero non l’ho mai tradita.

Vivo per lei perchè mi da
pause e note in libertà.
Ci fosse un’altra vita la vivo,
la vivo per lei.

Vivo per lei la musica.
Io vivo per lei.
Vivo per lei è unica.
Io vivo per lei.
Io vivo per lei.
Io vivo
per lei.

lanciaINlove
00mercoledì 7 marzo 2007 18:16
Grandissima canzone quest'ultima,brava michy!!!
Ho pure una cassetta nella delta di Andrea... [SM=x1021103]
.:juliet21:.
00giovedì 8 marzo 2007 16:19
"TI SCATTERò UNA FOTO" Tiziano Ferro

Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare , trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…
Ti scatterò una foto…

Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto

Perché piccola potresti andartene dalle mie mani
Ed i giorni da prima lontani saranno anni

E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante
Ma pure avendoti qui ti sentirei distante
Cosa può significare sentirsi piccolo
Quando sei il più grande sogno il più grande incubo

Siamo figli di mondi diversi una sola memoria
Che cancella e disegna distratta la stessa storia

E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

Non basta più il ricordo
Ora voglio il tuo ritorno…
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore
Lo stesso sapore con te
Io Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire…


(Dedicata al mio ex l altro giorno) [SM=g27821]
Trinit
00giovedì 8 marzo 2007 22:28
Re:

Scritto da: bimbaforever 07/03/2007 14.07
Vivo per lei Andrea Bocelli & Giorgia



quoto, è una delle mie preferite... STUPENDA
.:juliet21:.
00sabato 17 marzo 2007 18:03
"Imbranato" Tiziano Ferro


E' iniziato tutto per un tuo capriccio
Io non mi fidavo... era solo sesso
Ma il sesso è un'attitudine
Come l'arte in genere
E forse l'ho capito e sono qui
Scusa sai se provo a insistere
Divento insopportabile
Ma ti amo... ti amo... ti amo
Ci risiamo... vabè, è antico, ma ti amo.
E scusa se ti amo e ci conosciamo
Da due mesi o poco più
E scusa se non parlo piano
Ma se non urlo muoio
Non so se sai che ti amo...
E scusami se rido, dall'imbarazzo cedo
Ti guardo, fisso e tramo
All'idea di averti accanto
E sentirmi tuo soltanto
E sono qui che parlo emozionato
...E sono un imbranato!
Ciao... come stai? Domanda inutile!
Ma a me l'amore mi rende prevedibile
Parlo poco, lo so... è strano, guido piano
Sarà il vento, sarà il tempo, sarà... fuoco!
E scusa se ti amo e ci conosciamo
Da due mesi o poco più
E scusa se non parlo piano
Ma se non urlo muoio
Non so se sai che ti amo...
E scusami se rido, dall'imbarazzo rido, dall'imbarazzo cedo
Ti guardo fisso e tremo
All'idea di averti accanto
E sentirmi tuo soltanto
E sono qui che parlo emozionato
...E sono un imbranato!
EVO2 Giallo Ginestra
00giovedì 29 marzo 2007 15:48
Ligabue - Figlio d'un cane
Abituato a morso e fuga
mi sporco di fango catrame e di ruggine
L'istinto mi spinge a un sole che mi asciuga
a un metro dalla grandine

Coccolato qualche volta
da qualche signora che altro animale non ha
chiusa l'ennesima porta c'è la strada
e a lei che dietro chiamerà

E fra un po' si torna in calore e lo sai
che per qualcuno e' comodo.
C'e' una cuccia un osso e un padrone per noi.

Identita':
figlio d'un cane
figlio d'un cane
figlio di cinque minuti
Identita':
figlio d'un cane
figlio d'un cane
figlio d'un equivoco
Identita':
figlio d'un cane
figlio d'un cane
figlio d'amplessi rubati
Identita':
figlio d'un cane
figlio d'un figlio di un preservativo rotto


E allora ululo ed alzo il bicchiere
fra sassi, scarponi e bestemmie che tirano.
Ed ululare e' un sollievo
e un piacere
che almeno do fastidio un po'

E ogni tanto ciotole piene che poi
non brontoli lo stomaco
briciole ed avanzi di ieri per noi.

Identita':
figlio d'un cane
figlio d'un cane
figlio di cinque minuti
Identita':
figlio d'un cane
figlio d'un cane
figlio d'un equivoco
Identita':
figlio d'un cane
figlio d'un cane
figlio d'amplessi rubati
Identita':
figlio d'un cane
figlio d'un figlio di un preservativo rotto
Trinit
00venerdì 30 marzo 2007 17:07
Titolo: Io capello biondo

Autore: Delta nomade..

Io un giorno ingrigirò
e dal cuoio cappelluto mi staccherò.
Ma un capello che ne sa
sempre bionda non può essere la chioma…

Poi, una notte di settembre
mi strappai, il vento dal finestrino,
e mi trovai riverso su un gradino;
chissà dov’era la crapa mia
e quel capello che
cresceva nella piazza…

Io, capello biondo che son io,
capello biondo che non sono altro
cheratina non ne ho,
e allora me ne vo.

Tu, un giorno accellerasti
e dalla mia radice mi staccasti.
Ma se non avevi il turbo
sarei ancora in compagnia del mio bulbo.

Poi, una notte di settembre
mi staccai, la goccia della pioggia,
non è certo come quella della doccia,
e poi dov'è il mio shampino
e mi ricordo che
facevo il riportino…

Io, capello biondo che son io,
capello biondo che non sono altro
cheratina non ne ho,
e allora me ne vo.

capello biondo che son io,
capello biondo che non sono altro
io una cute non ce l'ho,
e da solo sbiancherò...

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